Ko Un

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Ko Un (1933), nato in Corea del Sud durante l'occupazione giapponese, è il più importante poeta contemporaneo di lingua coerana. Figlio di contadini, ha vissuto il dramma della seconda guerra mondiale e della guerra in Corea. All'inizio degli anni Cinquanta diventa monaco buddista, abbandonando dopo dieci anni il monastero. Nel 1960 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Other World Sensibility. Negli anni Settanta è stato attivista per i diritti umani, ed è stato più volte arrestato, incarcerato e torturato. Ha esordito nel 1958 con la poesia Tubercolosi, apparsa sulla rivista "Modern Poetry". È stato tra i finalisti del Nobel per la Letteratura nel 2005.

Opere tradotte in italiano (da Vincenza D'Urso)

Fiori d’un istante, Venezia, Cafoscarina, 2005 

L’isola che canta. Antologia poetica, Faloppio, LietoColle, 2009 (finalista al Premio Camaiore)

Cos’è, Roma, Nottetempo, 2013 

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Sito ufficiale di Ko Un

Vincenza d'Urso, Ko Un, avventuriero del silenzio e della libertà, "Semicerchio", a. 2005, n. XXII-XXIII

Nei miei sogni, la poesia: Ko Un al Festival di Massenzio Letterature 2013 - RAI Letteratura

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ultimo aggiornamento: 08.08.2014